Queste tavole sono alcuni dei miei lavori più
recenti dedicati alle Cocche Belle. Negli ultimi due anni ho
cominciato a sperimentare una nuova maniera di disegnare le
cinque ragazzine: ho cercato di renderle più realistiche
e meno cartoonesche, in pratica il contrario di quel che facevo
quando ho iniziato a raccontare le loro storie. Non c'è
un motivo preciso per cui ho intrapreso questa nuova strada:
forse l'età (mia, non delle Cocche, che resteranno adolescenti
in eterno:-), forse il desiderio di pensare questi cinque personaggi
come persone vere e non solo come pupazzetti... boh?

Susanna |
Fatto sta che non appena ho sentito il bisogno di questa trasformazione,
del tutto casualmente ho incontrato un pittore di cui sono diventata
amica, Mauro Quetti. Grazie alla frequentazione del suo corso
di pittura (tenuto di sera in una sala affrescata dell'Abbazia
di San Benedetto Po, una vera
full immersion nell'Arte
:-), ho imparato la tecnica dell'acrilico e soprattutto ho imparato
a fare le velature. I risultati (tra altri lavori) sono le immagini
a colori che potete vedere qui sotto.
Curare il lato pittorico delle Cocche ha assorbito
tutte le mie energie, per cui nell'ultimo anno (2004) ho abbastanza
limitato l'attività di scrittura delle loro storie.

Francesca |
Attualmente mi è tornata l'ispirazione: sto lavorando
a una storia breve di 15 pagine e ne ho in cantiere almeno altre
due, una lunga, abbozzata da circa un anno, e una che mi sta
venendo in mente di quest'epoca, ispirata anche alla mia recente
esperienza di insegnante di Italiano e Latino in un Liceo Scientifico
locale. Ma ecco alcuni disegni degli ultimi due anni, con le
Cocche "re-stylingate" (adoro i neologismi cialtroni
:-).