UN
PO' DI STORIA
DELLE COCCHE BELLE

1992: un vecchio disegno che
ritrare le Cocche Belle alla loro nascita.
Le "Cocche Belle" nascono nel 1992
in maniera molto avventurosa. L'autrice tornava dall'edizione
primaverile di Lucca Comics in treno (seconda classe non fumatori),
in compagnia di alcuni autori e addetti del settore. All'improvviso
Francesco Coniglio, direttore editoriale di "Lupo Alberto",
intento a leggere il numero di "Starcomix" dove appariva
la prima storia professionale dell'autrice ("Frida")
alza la testa e dice all'autrice stessa: "Perché
non mi fai una storia per l'Almanacco di Lupo Alberto che stiamo
preparando a Milano?".
Un disegno delle Cocche del 2003:
da notare il timbro rosso con il mio nome in coreano (acquistato
durante il viaggio in Corea del Sud in occasione della tappa
a Seoul della mostra "Futuro Anteriore").
L'autrice, come se niente fosse (svenne a casa, con comodo e
in intimità) disse di sì, anche se non aveva la
più pallida idea di che cosa fare. L'idea le venne dopo
essersi ripresa dallo svenimento ed essere ritornata nel collegio
universitario che la ospitava in quegli anni (la mitica Domus
Giustinian di Venezia) mentre cercava, arrancando, di arrivare
alla laurea. Perché non ispirarsi ad
alcune compagne di collegio particolarmente sbarazzine e alle
loro incredibili ma vere avventure? E così videro la
luce le Cocche Belle.
La loro prima storia, dall'evocativo titolo "Caccia all'uomo",
appare nell'estate del 1992 sull' "Almanacco delle mie
brame di Lupo Alberto"; ne sono seguite altre pubblicate
ancora sugli Almanacchi di Lupo Alberto, su "Lupo Alberto
Magazine" e successivamente sull'"Isola che non c'è".
Qui sopra potete vedere la primissima versione delle Cocche
Belle da uno degli schizzi di prove che l'autrice fece nel marzo
1992. Sono i primi faccini delle Cocche che io abbia mai fatto.
Come si noterà, sono nate subito abbastanza definite,
poi è stato rifinito lo stile, ma la sostanza caratteriale
c'era già tutta. |